Dopo PDF4IT arriva PDFITALY, nuova truffa per lettori ‘a scrocco’

Cerca “Guida WordPress PDF”… e troverai la truffa

Ricordate la truffa dei finti libri piratati di PDF4IT? Ne avevo parlato a marzo di ben due anni fa, riuscendo a mettere in guardia moltissimi aspiranti ‘lettori a scrocco’ e posizionandomi sui risultati delle ricerche addirittura prima del sito incriminato.

A quanto pare il trend non è ancora scemato, visto che durante la mia periodica ricerca di copie illegali dei miei libri, cercando appunto “guida wordpress PDF” e “guida wordpress torrent” mi sono imbattuto in un nuovo sito chiamato pdfitaly, col sottotitolo “italiano pdf torrent download”, che sono ovviamente le keyword utilizzate da chi è alla ricerca di libri da scaricare e leggere senza spendere un soldo.

libri ed ebook pdf italiani truffa su pdfitaly.com

Come potete vedere dall’immagine, il mio libro WordPress Guida Completa campeggia con tanto di sinossi in una apposita pagina (peraltro due volte nel sito), apparentemente pronto per il download in versione PDF. Ma…

 

Il link per il download del libro in PDF è sempre lo stesso

Non ci vuole molto, però, a capire che il link proposto per il download del libro è unico per tutti i titoli ‘messi a disposizione’ sul sito, basta infatti confrontarlo con quello di qualsiasi altro libro italiano in PDF da scaricare e ci si accorge subito che c’è qualcosa di strano, in quanto un link di file diversi non può far capo allo stesso file, di conseguenza solo un pollo cadrebbe nella trappola… oppure qualcuno leggermente disattento, in fondo.

il link per download finto e sempre uguale su pdfitaly.com

Tuttavia non è stato confrontando subito il link che mi sono accorto della truffa, ma solo quando ho deciso di andare a fondo (come faccio sempre) alla questione per capire cosa c’era dietro questo nuovo sito e se appunto poteva essere ricondotto agli stessi meccanismi di truffa di PDF4IT.

 

Download dei PDF solo per utenti premium?

Come saprete se avete letto il precedente articolo, il modo per ‘monetizzare’ da questo tipo di truffe consiste nel costringere gli utenti ad abbonarsi a un servizio di download, il cui link in questi casi è in affiliazione e permette all’autore del sito-truffa di prendere una percentuale quando l’utente si registra al servizio di file sharing dove dovrebbero (uso il condizionale non a caso) risiedere i libri da scaricare.

dimensioni guida wordpress pdf troppo esagerate su pdfitaly

Andando a controllare come era gestito il download in questo caso, ho visto che il file era accessibile solo agli utenti premium del servizio di RapidGator, quindi avrebbe richiesto la registrazione a pagamento da parte di chi avesse voluto scaricare questo e altri libri presenti sul sito.

Mi ha colpito nello stesso tempo la dimensione del file: 91 megabyte per un PDF di un libro sono certamente un po’ troppi, ma per essere sicuro ho deciso di confrontarlo con altri titoli presenti sul sito… ed è stato lì che ho scoperto come il link presentato era sempre lo stesso per tutti i libri, e si trattava quindi di un file ‘farlocco’ che, dopo aver portato l’ignaro pollo della situazione ad abbonarsi a RapidGator a pagamento, lo avrebbe lasciato probabilmente con un archivio compresso non funzionante e fatto di ‘fufffa’.

Ovviamente mi sono premunito di informare RapidGator fornendogli il link affiliato dello str… del furbacchione di turno, sperando che si muovano a bannarlo come munimo e cancellargli l’account annullando eventuali crediti maturati a danno degli ingenui cacciatori di libri PDF italiani da scaricare.

 

PDFITALY e Google, le tracce

google suggest ricerche per PDFITALYOvviamente se provate a digitare pdfitaly nel campo di ricerca di Google il sistema ‘suggest’ mostrerà le query più frequenti degli utenti, lasciando trasparire subito che ci sono già in giro diverse vittime, così come da una rapida ricerca cominciano e mergere già i quesiti su Yahho Answers e, come sempre, fra poco qualche altro articolo che segue questo come è successo la volta scorsa con PDF4IT.

Le ricerche sono ovviamente quelle ‘classiche’, del tipo:

  • pdfitaly come scaricare
  • pdfitaly libri
  • pdfitaly funziona
  • pdfitaly rar
  • padfitaly affidabile

e così via…

risultati delle ricerche per pdfitaly.com

Fra i risultati spicca anche un esposto dell’AGCOM in PDF dove trovate tutti i dettagli tecnici sul sito, ma che a quanto pare non ha ancora prodotto risultati. Spero che la mia segnalazione al servizio di download abbia almeno gli effetti sperati sulle finanze del truffatore di turno.

Se pensate che questo articolo possa aiutare qualcuno a non cadere in questa trappola, condividetelo, ovviamente, e sentitevi anche liberi di commentare se vi va segnalando altre realtà simili.

Come funziona Kindle, il lettore ebook di Amazon?

Ho notato, soprattutto con l’approssimarsi delle festività natalizie, che sempre più lettori del mio blog arrivavano sul sito con la domanda “Come funziona Kindle?” In effetti per molte persone non è chiaro cosa può offrire il lettore di ebook di Amazon rispetto, per esempio, a un tablet (come lo stesso Kindle Fire di Amazon). Così come può non essere chiaro a molti che differenza c’è fra un Kindle e un altro ebook reader come quelli di Sony, oppure il Kobo. Riprendendo in parte gli argomenti già ampiamente trattati nel mio precedente articolo dedicato al Kindle su questo stesso sito, cercherò di dare quindi una serie di piccole spiegazioni relativamente ai vari aspetti del Kindle e del suo funzionamento, punto per punto, senza alcuna pretesa di esaustività ma sempre con l’invito, per chi leggerà questo articolo, di interagire con domande e richieste di approfondimento usando i commenti.

Come funziona Kindle rispetto a un tablet?

lo schermo e-paper del Kindle di AmazonLa differenza fra Kindle (o qualsiasi altro lettore di ebook vero e proprio) e un tablet è principalmente nella tecnologia utilizzata per il display: lo schermo di un Kindle o di un altro ebook reader è basato sulla tecnologia e-ink (“inchiostro elettronico“) che per la sua caratteristica di alta persistenza permette da una parte di creare un’esperienza di lettura molto simile  a quella della stampa tradizionale e dall’altra di mantenere la carica della batteria di un dispositivo come il Kindle per settimane grazie a un bassissimo consumo (praticamente l’energia della batteria viene utilizzata soltanto quando si cambia pagina, o comunque solo se il contenuto della pagina viene in qualche modo alternato, per esempio per leggere la definizione di una parola o aggiungere una nota).

Altra caratteristica “standard” del Kindle riguardo al suo schermo è che non è retroilluminato, il che ne permette una lettura che migliora in modo direttamente proporzionale alla quantità di luce ambiente: in altra parole, maggiore è l’illuminazione del posto in cui vi trovate a leggere, migliore sarà la leggibilità dello schermo del Kindle. Questa caratteristica lo pone all’opposto dei tablet, i cui schermi sono appunto retroilluminati e risultano quasi impossibili da leggere se la luce ambiente è consistente (per esempio quando ci si trova all’esterno in una giornata di cielo sereno o peggio ancora soleggiata).

Ma come si fa, quindi, se ci si trova a leggere un Kindle in un ambiente poco illuminato? A parte la possibilità di usare la stessa soluzione che si adotterebbe per un libro tradizionale (ovvero una fonte di luce, come la lampada sul comodino o la lucina da “agganciare” al bordo del Kindle che per esempio è presente su alcune custodie di buona qualità) Amazon ha nel tempo introdotto un modello di Kindle dotato di un sistema di illuminazione “diffusa”, il Kindle Paperwhite, che appunto permette di attivare e regolare una luce che viene proiettata abbastanza uniformemente sullo schermo del Kindle e consente di leggere anche in ambienti completamente bui oppure scarsamente illuminati.

Altra differenza sostanziale fra il Kindle e un tablet è la velocità di visualizzazione, determinata proprio dalla scelta dell’inchiosto elettronico: il Kindle e gli altri ebook reader sono progettati principalmente per consentire lunghe letture senza affaticare la vista, quindi scordatevi di usarlo per controllare la posta o navigare su Web, oppure per utilizzare i social network. Intendiamoci, Amazon ha inserito una sorta di browser all’interno del suo lettore di ebook, ma viene utilizzato più che altro per consultare, quando capita, una pagina di contenuti come quelle di Wikipedia, non per le attività di navigazione o interazione sociale tipiche di un tablet o di un computer. Se la vostra esigenza non è soprattutto leggere quanto navigare su Web e interagire sui social, sarà il caso che optiate per un Kindle Fire, il tablet di Amazon, ma se invece amate la lettura e pensate di utilizzare il dispositivo soprattutto per godervi romanzi e saggistica in sostituzione (graduale, magari) della tradizionale carta stampata, scegliete assolutamente un Kindle (per qualche indicazione sulla scelta del modello proseguite nella lettura).

Ci sono, ovviamente, dei “trucchi” per leggere i contenuti del Web comodamente sul Kindle anche senza usare una connessione stabile, come ho spiegato nell’ebook “How To Find Free Ebooks and Free Content For Kindle” (per ora solo in inglese), ma questo riguarda solo i siti Web, i blog e le notizie, quindi sono sicuramente esclusi i social network come Facebook e simili.

Come funziona Kindle rispetto a un libro tradizionale?

molti si chiedono come funziona Kindle a confronto con i libri stampati

Per quanto ci siano ancora molti fan della carta stampata che non riescono a concepire come un dispositivo digitale possa sostituire (in tutto o in parte) i loro amati libri, chi ha avuto modo modo di ‘toccare con mano’ e vedere coi propri occhi in cosa consiste la lettura con inchiostro elettronico (e-ink) su un Kindle o altro lettore di ebook vi dirà sicuramente che si tratta di una vera e propria rivoluzione, destinata a diffondere sempre di più l’utilizzo dei libri digitali (ebook, da electronic book) in sostituzione di quelli cartacei tradizionali.

Una caratteristica importantissima dei libri digitali rispetto a quelli tradizionali è la possibilità di “reimpaginare” il contenuto scegliendo una dimensione diversa per i caratteri, una diversa interlinea oppure addirittura cambiando il carattere utilizzato per il testo: in questo modo si può rendere più agevole la lettura il che è una manna per chi ha problemi visivi, per esempio.

Se la vostra preoccupazione non è la carenza di stimoli “sensoriali” (toccare la carta, sentirne il profumo o ascoltare il fruscio della pagina sfogliata) difficilmente baratterete la praticità di un lettore digitale come il Kindle rispetto all’equivalente peso e ingombro dei volumi cartacei tradizionali, una volta sperimentata la lettura su display e-ink. La rappresentazione del testo sullo schermo ha una tale nitidezza e stabilità che si finisce per dimenticare che, appunto, si tratta di un display e non di un foglio, se non fosse che il gesto di “cambiare pagina” viene riprodotto premendo un tasto o toccando una parte dello schermo (generalmente il lato destro per avanzare nella lettura e quello sinistro per tornare indietro).

Se, invece, siete preoccupati del fatto che un lettore digitale non possa ospitare i vostri appunti e sottolineature, non temete: grazie alle semplici funzioni incorporate, il Kindle vi permetterà di evidenziare parti di testo e aggiungervi delle note, così come ti aggiungere dei “segnalibri” (sotto forma di “orecchiette” virtuali) e ovviamente di ritrovare queste vostre annotazioni o cercare qualsiasi testo all’interno del volume con la pratica funzione di ricerca.

Come funziona Kindle riguardo agli acquisti dei libri?

il classico pulsante di acquisto degli ebook per Kindle su AmazonSe decidete di adottare un Kindle come lettore di ebook siete in un certo senso legati ad Amazon come fornitore dei libri che acquisterete, il che ha tanti lati positivi ma anche qualche lato negativo. Fra i vantaggi di questo “legame” c’è per esempio la grandissima disponibilità di titoli ormai anche nella nostra lingua, un’ottima assistenza che vi permette addirittura di chiedere il rimborso di un libro se cambiate idea sull’acquisto, la possibilità di scegliere i titoli che vi interessano basandovi sul voto e sui commenti di altri lettori e di lasciare a vostra volta un voto e un commento per contribuire a guidare altri futuri lettori dello stesso titolo, la comodità di non dover tenere tutti i titoli acquistati necessariamente nella memoria del Kindle perché sono automaticamente archiviati sul vostro “account” da cui potete ripescarli all’occorrenza semplicemente collegandovi a Internet con il lettore, oppure la possibilità di leggere gli stessi libri che avete acquistato anche sul computer o su un altro dispositivo (smartphone e tablet, tanto basati sul sistema iOS di Apple che sul più diffuso ed economico Android) grazie alle app Kindle disponibili per quasi ogni dispositivo esistente (e con la possibilità di sincronizzare la lettura fra un dispositivo e l’altro).

Amazon, inoltre, mette a disposizione una buona quantità di titoli gratuiti o fortemente scontati, non solo nei classici ma anche per libri più attuali, e nello stesso tempo fornisce gli strumenti per individuare facilmente titoli affini a quelli acquistati grazie a un sistema intelligente di “consigli per la lettura” basato sia sulle vostre preferenze sia su quelle di altri lettori.

L’acquisto dei titoli nella gigantesca libreria di Amazon può avvenire tanto da computer, usando la connessione al sito di Amazon.it per il nostro Paese, sia direttamente dal Kindle o dall’app se usate un altro dispositivo tipo iPhone, iPad o Android. Una volta che avrete registrato il vostro account sul sito di Amazon e associato una carta di credito (anche prepagata, tipo PostePay), vi sarà possibile acquistare con un semplice click qualsiasi titolo fra quelli disponibili e ritrovarvelo sul lettore o dentro l’app nel momento in cui questi si sincronizzato via Internet (usando la connessione WiFi oppure quella mobile telefonica nei modelli di Kindle dotati di connessione 3G). Amazon promuove anche una sorta di abbonamento, chiamato Kindle Unlimited, con il quale potete scegliere fra un’ampia selezione di titoli e leggere a vostro piacimento quelli desiderati pagando una piccola quota fissa mensile.

Se invece volete sapere come leggere sul Kindle i libri che già possedete o che non acquisterete da Amazon, provo a spiegarlo nel prossimo paragrafo.

Come funziona Kindle per i libri già in nostro possesso?

la copertina dell'ebook Kindle Guide to Free ContentNaturalmente se vi riferite a libri cartacei, l’unica possibilità consiste nel reperirne una versione digitale e poi trasferirla su Kindle oppure acquistarla direttamente da Amazon. Kindle riconosce in modo diretto il suo formato “nativo”, ovvero il formato MOBI/AZW, ma è possibile “convertire” libri digitali presenti in altri formati usando un servizio apposito su Internet, un programma come Calibre oppure il servizio che la stessa Amazon offre ai suoi utenti e che permette di inviare il file dell’ebook o del documento a un indirizzo speciale associato al Kindle e ritrovarselo convertito e pronto per la lettura al successivo collegamento a Internet del dispositivo.

Nel mio ebook “Kindle Guide to Free Content” descrivo anche questi diversi metodi per “tradurre” gli ebook e altri documenti da un formato qualsiasi a quello nativo del Kindle, ma in linea di massima potete farlo con il popolare programma gratuito Calibre, per esempio, sperando che nel processo di conversione da un formato all’altro resti intatta la struttura di impaginazione dell’ebook o del documento (in alcuni casi si creano degli accapo indesiderati, per esempio, oppure alcuni caratteri vengono convertiti in modo errato).

Riguardo, invece, all’acquisto di ebook da altre fonti che non siano la libreria online di Amazon, diciamo che il problema si presenta fino a un certo punto: se un libro esiste in formato digitale è assai probabile che possiate acquistarlo su Amazon, probabilmente al prezzo migliore sul mercato (se lo trovate a meno altrove potete segnalarlo e Amazon vi farà il relativo sconto!). Se, invece, si tratta di ebook che avete già acquistato potrete convertirli come spiegato sopra, purché non siano protetti dal sistema DRM (Digital Rights Management, ovvero gestione del copyright per i libri digitali).

Spero di aver risposto a tutte le domande fondamentali che vi avevano portato sul mio blog e su questo articolo riguardo a come funziona Kindle, altrimenti come sempre vi invito a interagire con ulteriori domande o richieste di approfondimento cui risponderò nei limiti delle mie possibilità e del tempo a mia disposizione.

Leggere News e Feed RSS come ebook

Da molti di voi mi sono arrivate, dopo il primo ‘trucco’ su come inviare e convertire ebook e documenti sul Kindle via email, domande riguardanti altre attività di lettura abituali da ‘portare’ sul vostro e-reader, e in particolare i Feed RSS dei blog o dei quotidiani che seguite più spesso.

Anche se in passato ci sono stati servizi dedicati come il famoso KindleFeeder (che a quanto pare non è più disponibile da un po’), non bisogna dimenticare che il favoloso e gratuito software Calibre ha, fra le diverse funzioni, anche quella che permette di scaricare notizie periodicamente da Internet per poterle poi sincronizzare sul Kindle.

Questa funzione, oltre ad avere già in lista un corposo elenco di quotidiani nazionali italiani ed esteri (che vengono scaricati e sincronizzati col vostro e-reader, Kindle o altro che sia, in automatico), può essere utilizzata in modo ‘personalizzato’ configurando uno o più feed RSS che saranno così convertiti in veri e propri ebook, nel formato desiderato.

menu per configurare la lettura di feed rss e notizie da Calibre

Dall’icona/pulsante ‘Scarica notizie‘ potete, infatti, selezionare l’opzione Programma lo scaricamento delle notizie per configurare le fonti già esistenti, oppure creare una nuova fonte con la seconda opzione Aggiungi una fonte di notizie personalizzata, che vi permetterà di inserire l’URL del feed e assegnare un nome alla fonte (in Calibre si chiama ‘recipe’, ovvero ‘ricetta’), ritrovandola così all’inizio dell’elenco nella sezione Personalizzato, subito prima delle fonti predefinite nelle varie lingue.

Le varie opzioni sono abbastanza intuitive e riuscirete a padroneggiarle con un po’ di pratica e di test, quindi evito di offendervi con un tutorial passo-passo, invece invito i più esperti a dare un’occhiata anche all’opzione per la ‘modalità avanzata’, che fa uso di uno script Python per definire i diversi parametri della ‘ricetta’, utile per esempio nel caso vogliate modificare la modalità di lettura del feed associando, per esempio, la versione ‘da stampa’ di un feed.

la finestra di personalizzazione del codice di una 'ricetta' in Calibre, si noti l'URL del feed RSS
la finestra di personalizzazione del codice di una ‘ricetta’ in Calibre, si noti l’URL del feed RSS, si noti l’URL del feed RSS

Come convertire ebook e altro via email e inviarli al tuo Kindle, gratis

AGGIORNAMENTO: questo articolo ha ispirato in seguito la creazione della guida che vedete raffigurata qui a sinistra, attualmente in vendita in lingua inglese come ebook su Amazon (link). Spero di poter presto realizzare una versione in Italiano, tuttavia i trucchi e i consigli descritti nella guida, che oltre alla conversione e all’invio di file e pagine Web al Kindle riguardano anche il reperimento di ebook gratis da Amazon e altre fonti, sono spiegati in modo abbastanza chiaro da poter risultare utili anche a chi non conosce benissimo l’inglese. Per tutti gli altri, sarò felice di ricevere commenti di incoraggiamento alla stesura della guida in lingua italiana.

ATTENZIONE: per domande e risposte sul Kindle vi invito a leggere il mio ultimo articolo “Come funziona Kindle“.

Come inviare file al Kindle e convertirli

Ora che Amazon ha portato anche in Italia il suo Kindle (o almeno uno dei modelli) e ha messo a disposizione una quantità di titoli in italiano più che sufficiente a giustificarne l’adozione, il numero di miei connazionali che se lo regaleranno o ne faranno dono a qualcuno sarà certamente notevole, quindi ho deciso di cominciare a “rivelare” attraverso questo blog un po’ di quei trucchetti che fanno sempre comodo e che spesso non sono abbastanza noti o facili da scoprire.

Il primo, importante ‘trucco’ da conoscere è quello offerto dalla stessa Amazon, che mette a disposizione un servizio gestito totalmente via email, grazie al quale è possibile non solo spedirsi un file per leggerlo sul Kindle, ma addirittura convertirlo nel formato nativo piuttosto che lasciarlo nel suo formato originale.

Bisogna tuttavia stare attenti a usarlo nel modo giusto, infatti pur essendo legato al proprio indirizzo email Kindle, che in genere è nella forma nomescelto@kindle.com, va utilizzato nella forma nomescelto@free.kindle.com (notare la parola ‘free’, ovvero ‘gratis’). In questo modo non si incorrerà nelle spese che Amazon richiede in base alle dimensioni del file trasmesso, ma il tutto avverrà in forma gratuita.

Ma come si fa a spedire al proprio Kindle un file e ottenerne anche la conversione? E come funziona la ricezione?

Partiamo dalla seconda domanda, perché la risposta è molto breve: qualunque cosa spedirete con questo sistema comparirà sul vostro Kindle nel momento in cui vi collegherete (via WiFi) a Internet e userete il comando di sincronizzazione, lo stesso che in sostanza porta sul Kindle anche i prodotti acquistati.

Per quanto riguarda il metodo per spedire qualcosa e ottenerne al conversione, i passaggi preliminari sono questi:

  1. collegatevi alla pagina “il mio Kindle” e assicuratevi di accedere al vostro account
  2. a sinistra troverete il link “Impostazioni Documenti Personali”, su cui dovrete cliccare
  3. nella pagina che raggiungete mediante il link, troverete la voce “Elenco e-mail approvate documenti personali” e l’opzione “Aggiungi un nuovo indirizzo e-mail autorizzato” su cui dovrete cliccare
  4. a questo punto inserite l’indirizzo email da cui spedirete i file e cliccate su “Aggiungi indirizzo” assicurandovi che venga inserito nell’elenco di cui sopra

Bene, avete predisposto il tutto, ora non vi resta che scegliere un documento in uno dei formati riconosciuti (che elencherò fra poco) e inviarlo dall’indirizzo e-mail che avete inserito fra quelli autorizzati, usando come destinatario il vostro account nomescelto@free.kindle.com e come oggetto la parola Convert. Dopo qualche minuto ritroverete sul vostro Kindle il documento convertito nel formato nativo MOBI.

Ed ecco, infine, i formati dichiarati come ‘riconosciuti’ da Amazon per il suo Kindle:

  • Microsoft Word (.doc, .docx)
  • Rich Text Format (.rtf)
  • HTML (.htm, .html)
  • documenti di puro testo (.txt)
  • documenti compressi (zip , x-zip)
  • ebook in formato Mobi
  • PDF (dichiarati come ‘convertiti in via sperimentale’ ma vi assicuro che funziona!)

Potete, inoltre, inviare i PDF nel loro formato nativo (ma ve lo sconsiglio, perché sono scomodissimi da leggere) e le immagini in formato JPEG (.jpg), GIF (.gif), bitmap di Windows (.bmp) e PNG (.png).

Personalmente utilizzo questo sistema con il mio Kindle 3 (quello con tastiera) e ha sempre funzionato, quindi mi auguro che funzioni altrettanto bene con il vostro Kindle 4 italiano, fatemi sapere!

PS Nei prossimi articoli vi spiegherò come inviare al Kindle i contenuti Web in modo altrettanto semplice, anzi di più, semplicemente dal vostro browser