Self-publishing e nefandezze editoriali

cane-che raccoglie la sua caccaTutti autori, tutti editori, grazie al self-pubishing! L’auto-pubblicazione è ormai alla portata di tutti… cani e porci, come si suol dire. Non passa giorno che non ci si imbatta in ebook il cui contenuto è così inutile e raffazzonato che definirli “di bassa qualità” è un eufemismo. Il fenomeno, fino a qualche tempo fa limitato ai titoli in lingua inglese, sta dilagando anche qui in Italia, e Amazon non pare volersi decidere ad avviare una seria campagna di monitoraggio che possa limitare, se non impedire, l’afflusso di ‘opere’ digitali come queste sulla sua piattaforma. Sì, perché ovviamente il fenomeno sembra interessare soprattutto Amazon, anche grazie alla facilità con cui è possibile pubblicare su Kindle partendo da un semplice documento di Microsoft Word, realizzando la copertina al volo con il servizio messo a disposizione online da KDP (KIndle Direct Publishing).

Per darvi un’idea di questo genere di ‘prodotti’ editoriali e di quanto sia deleterio il fenomeno, menzionerò solo due fra i casi che mi sono capitati sotto gli occhi, ma come vi dicevo è una piaga di cui constato sempre più spesso la diffusione.

ebook davide perrone amazonIl primo esempio riguarda un certo Davide Perrone, che ha pubblicato già ben tre ‘titoli’ di cui uno anche tradotto in spagnolo. Uno di questi ebook, intitolato “Come guadagnare in Internet in poco tempo“, sembrerebbe anche molto venduto, a giudicare dal valore visualizzato per la “Posizione nella classifica Bestseller di Amazon”. Questo valore è inversamente proporzionale al numero di copie vendute, pertanto minore è il numero maggiore è la quantità di vendite, e un valore intorno a qualche migliaio denota già un certo successo in tal senso. Insieme a questo indice generale di ‘successo’, Amazon visualizza anche la posizione in classifica nelle categorie dove il titolo è stato inserito, e in questo caso il titolo si è guadagnato posizioni che stanno fra la decima e la ventesima, quindi di tutto rispetto. Oltretutto, a quanto pare l’autore ha anche deciso di tradurre lo stesso libercolo in varie lingue (probabilmente usando un traduttore automatico tipo quello di Google) fra cui addirittura olandese e portoghese, come si vede visualizzando l’elenco dei titoli a lui attribuiti.

traduzioni degli ebook di Davide PerroneDopotutto, si tratta di un ebook che costa solo 99 centesimi, ed è possibile leggerlo anche gratis se si è abbonati (come me) all’ottimo servizio Kindle Unlimited che permette di accedere a oltre quindicimila titoli a un costo di 9,99 euro al mese. Ma insieme al prezzo così basso salta subito agli occhi un’altra caratteristica, ovvero il numero di pagine dell’ebook: dieci. Avete letto bene, dieci pagine. Intendiamoci, sono il primo ad affermare che un contenuto utile e valido può stare anche in una decina di pagine, anzi su questo argomento e sull’auto-pubblicazione ho già in programma un altro articolo che sostiene la tesi, tuttavia qui ci troviamo di fronte a dieci, anzi meno, pagine di chiacchiere praticamente inutili, che non assolvono affatto alla funzione che l’autore sembrava prefiggersi volendo far fede al titolo dell’ebook. Il bello è che ci sono ben due (striminzite) recensioni che esprimono giudizi piuttosto positivi sull’ebook, incoraggiando quindi altri lettori all’acquisto. Recensioni che, una volta lette le poche, inutili pagine che lo compongono, puzzano di falso lontano chilometri.

Se l’autore si fosse fermato solo a questo titolo, in ogni caso, forse avrebbe mostrato di aver compreso il suo gigantesco errore (cimentarsi con l’auto-pubblicazione) e salvato il pubblico da ulteriori prese in giro, ma probabilmente la quantità di copie vendute grazie al prezzo promozionale lo ha incoraggiato a persistere nelle sue nefandezze, pubblicando altri titoli (anche questi tradotti in varie lingue) che sono, se possibile, addirittura peggiori del primo: “Come prendere facilmente voti alti a scuola” (attualmente non più disponibile nella versione italiana originale, probabilmente rimosso), “100 idee per scrivere un ebok di successo” (idem) e “Come velocizzare il PC in cinque mosse” (idem). Vi risparmio ulteriori commenti su questi titoli, che potrete valutare voi stessi se avete l’abbonamento a Kindle Unlimited. N.B. Qualche settimana dopo la pubblicazione di questo articolo ho notato che i tre titoli erano stati rimossi, non so se da Amazon o dall’autore stesso, quindi ho preferito rimuovere a mia volta i link che risultavano non più validi, li ripristinerò nel caso vengano resi di nuovo disponibili i tre ebook corrispondenti. In ogni caso potete provare a cercare usando il nome dell’autore come indicato sopra.

Il signore (o ragazzetto) di cui sopra, tuttavia, non è certo lasciato solo in quest’opera di infestazione dell’editoria digitale, e proprio oggi mi sono imbattuto nell’ennesima riprova di come la facilità di auto-pubblicarsi rappresenti un’arma a doppio taglio, e non ho resistito alla tentazione di sfogarmi con quest’articolo.

mappe mentali ebook amazonL’ebook in cui mi sono imbattutto oggi si intitola “Mappe mentali: Ecco come ricordare tutto quello che impariamo (apprendimento veloce, tecniche di memoria, mappe concettuali)” e costa ben 4,67 Euro. Anch’esso leggibile gratuitamente tramite Kindle Unlimited, e stavolta composto da BEN 24 pagine, che all’atto pratico si rivelano comunque meno di una ventina. In questo caso il contenuto, oltre che essere quasi inutile da un punto di vista pratico (se si escludono dei link nelle ultime pagine, peraltro facilmente reperibili con una banale ricerca su Google) sono anche scritte coi piedi, al punto che nelle recensioni, stavolta veritiere, si leggono giudizi come “Poche pagine di cose ovvie per di più tradotte da Google Translate” oppure “Il testo sembra una traduzione sbagliata” oltre ovviamente a quelle relative all’inutilità del contenuto stesso. Questo aspetto è chiaramente visibile anche dall’anteprima dell’ebook, come si evince dall’immagine che ho catturato e che potete vedere qui sotto.

mappe mentali ebook amazon anteprimaAnche questo titolo sembra essersi posizionato bene in classifica, e vendere molte copie, e il motivo è dovuto anche al fatto che l’autore, furbescamente, ha utilizzato il trucco di inserire fra i collaboratori dei nomi che contegono parole chiave strategiche e gli permettono di posizionarsi ai primi posti quando un lettore cerca argomenti come “mappe mentali” e “apprendimento veloce”. Ovviamente Amazon (e KDP) non ha fatto nulla per bloccare questo ignobile trucco e impedire che fosse utilizzato per smerciare più facilmente un simile abominio.

Sarà anche vero che Amazon permette ai lettori di chiedere un rimborso nel caso un acquisto per Kindle si riveli di scarsa qualità, ma quanti ne sono al corrente e lo utilizzano? Piuttosto, esempi come quelli sopra menzionati dovrebbero far capire ad Amazon (e a KDP) come sia ormai diventato indispensabile un sistema di monitoraggio di quanto viene auto-pubblicato quotidiniamente. Anzi, se qualche capoccione dell’azienda sta leggendo, mi propongo io stesso come ‘vigilante della qualità editoriale’ per scongiurare simili piaghe in futuro!

Leggere News e Feed RSS come ebook

Da molti di voi mi sono arrivate, dopo il primo ‘trucco’ su come inviare e convertire ebook e documenti sul Kindle via email, domande riguardanti altre attività di lettura abituali da ‘portare’ sul vostro e-reader, e in particolare i Feed RSS dei blog o dei quotidiani che seguite più spesso.

Anche se in passato ci sono stati servizi dedicati come il famoso KindleFeeder (che a quanto pare non è più disponibile da un po’), non bisogna dimenticare che il favoloso e gratuito software Calibre ha, fra le diverse funzioni, anche quella che permette di scaricare notizie periodicamente da Internet per poterle poi sincronizzare sul Kindle.

Questa funzione, oltre ad avere già in lista un corposo elenco di quotidiani nazionali italiani ed esteri (che vengono scaricati e sincronizzati col vostro e-reader, Kindle o altro che sia, in automatico), può essere utilizzata in modo ‘personalizzato’ configurando uno o più feed RSS che saranno così convertiti in veri e propri ebook, nel formato desiderato.

menu per configurare la lettura di feed rss e notizie da Calibre

Dall’icona/pulsante ‘Scarica notizie‘ potete, infatti, selezionare l’opzione Programma lo scaricamento delle notizie per configurare le fonti già esistenti, oppure creare una nuova fonte con la seconda opzione Aggiungi una fonte di notizie personalizzata, che vi permetterà di inserire l’URL del feed e assegnare un nome alla fonte (in Calibre si chiama ‘recipe’, ovvero ‘ricetta’), ritrovandola così all’inizio dell’elenco nella sezione Personalizzato, subito prima delle fonti predefinite nelle varie lingue.

Le varie opzioni sono abbastanza intuitive e riuscirete a padroneggiarle con un po’ di pratica e di test, quindi evito di offendervi con un tutorial passo-passo, invece invito i più esperti a dare un’occhiata anche all’opzione per la ‘modalità avanzata’, che fa uso di uno script Python per definire i diversi parametri della ‘ricetta’, utile per esempio nel caso vogliate modificare la modalità di lettura del feed associando, per esempio, la versione ‘da stampa’ di un feed.

la finestra di personalizzazione del codice di una 'ricetta' in Calibre, si noti l'URL del feed RSS
la finestra di personalizzazione del codice di una ‘ricetta’ in Calibre, si noti l’URL del feed RSS, si noti l’URL del feed RSS

Come convertire ebook e altro via email e inviarli al tuo Kindle, gratis

AGGIORNAMENTO: questo articolo ha ispirato in seguito la creazione della guida che vedete raffigurata qui a sinistra, attualmente in vendita in lingua inglese come ebook su Amazon (link). Spero di poter presto realizzare una versione in Italiano, tuttavia i trucchi e i consigli descritti nella guida, che oltre alla conversione e all’invio di file e pagine Web al Kindle riguardano anche il reperimento di ebook gratis da Amazon e altre fonti, sono spiegati in modo abbastanza chiaro da poter risultare utili anche a chi non conosce benissimo l’inglese. Per tutti gli altri, sarò felice di ricevere commenti di incoraggiamento alla stesura della guida in lingua italiana.

ATTENZIONE: per domande e risposte sul Kindle vi invito a leggere il mio ultimo articolo “Come funziona Kindle“.

Come inviare file al Kindle e convertirli

Ora che Amazon ha portato anche in Italia il suo Kindle (o almeno uno dei modelli) e ha messo a disposizione una quantità di titoli in italiano più che sufficiente a giustificarne l’adozione, il numero di miei connazionali che se lo regaleranno o ne faranno dono a qualcuno sarà certamente notevole, quindi ho deciso di cominciare a “rivelare” attraverso questo blog un po’ di quei trucchetti che fanno sempre comodo e che spesso non sono abbastanza noti o facili da scoprire.

Il primo, importante ‘trucco’ da conoscere è quello offerto dalla stessa Amazon, che mette a disposizione un servizio gestito totalmente via email, grazie al quale è possibile non solo spedirsi un file per leggerlo sul Kindle, ma addirittura convertirlo nel formato nativo piuttosto che lasciarlo nel suo formato originale.

Bisogna tuttavia stare attenti a usarlo nel modo giusto, infatti pur essendo legato al proprio indirizzo email Kindle, che in genere è nella forma nomescelto@kindle.com, va utilizzato nella forma nomescelto@free.kindle.com (notare la parola ‘free’, ovvero ‘gratis’). In questo modo non si incorrerà nelle spese che Amazon richiede in base alle dimensioni del file trasmesso, ma il tutto avverrà in forma gratuita.

Ma come si fa a spedire al proprio Kindle un file e ottenerne anche la conversione? E come funziona la ricezione?

Partiamo dalla seconda domanda, perché la risposta è molto breve: qualunque cosa spedirete con questo sistema comparirà sul vostro Kindle nel momento in cui vi collegherete (via WiFi) a Internet e userete il comando di sincronizzazione, lo stesso che in sostanza porta sul Kindle anche i prodotti acquistati.

Per quanto riguarda il metodo per spedire qualcosa e ottenerne al conversione, i passaggi preliminari sono questi:

  1. collegatevi alla pagina “il mio Kindle” e assicuratevi di accedere al vostro account
  2. a sinistra troverete il link “Impostazioni Documenti Personali”, su cui dovrete cliccare
  3. nella pagina che raggiungete mediante il link, troverete la voce “Elenco e-mail approvate documenti personali” e l’opzione “Aggiungi un nuovo indirizzo e-mail autorizzato” su cui dovrete cliccare
  4. a questo punto inserite l’indirizzo email da cui spedirete i file e cliccate su “Aggiungi indirizzo” assicurandovi che venga inserito nell’elenco di cui sopra

Bene, avete predisposto il tutto, ora non vi resta che scegliere un documento in uno dei formati riconosciuti (che elencherò fra poco) e inviarlo dall’indirizzo e-mail che avete inserito fra quelli autorizzati, usando come destinatario il vostro account nomescelto@free.kindle.com e come oggetto la parola Convert. Dopo qualche minuto ritroverete sul vostro Kindle il documento convertito nel formato nativo MOBI.

Ed ecco, infine, i formati dichiarati come ‘riconosciuti’ da Amazon per il suo Kindle:

  • Microsoft Word (.doc, .docx)
  • Rich Text Format (.rtf)
  • HTML (.htm, .html)
  • documenti di puro testo (.txt)
  • documenti compressi (zip , x-zip)
  • ebook in formato Mobi
  • PDF (dichiarati come ‘convertiti in via sperimentale’ ma vi assicuro che funziona!)

Potete, inoltre, inviare i PDF nel loro formato nativo (ma ve lo sconsiglio, perché sono scomodissimi da leggere) e le immagini in formato JPEG (.jpg), GIF (.gif), bitmap di Windows (.bmp) e PNG (.png).

Personalmente utilizzo questo sistema con il mio Kindle 3 (quello con tastiera) e ha sempre funzionato, quindi mi auguro che funzioni altrettanto bene con il vostro Kindle 4 italiano, fatemi sapere!

PS Nei prossimi articoli vi spiegherò come inviare al Kindle i contenuti Web in modo altrettanto semplice, anzi di più, semplicemente dal vostro browser