Si possono migliorare le prestazioni di un computer sostituendo un hard disk tradizionale con un SSD?

La risposta alla domanda è sicuramente sì, e i motivi sono diversi, come potrete scoprire consultando le risorse di approfondimento che trovate elencate qui sotto. Principalmente si tratta di un miglioramento nell’accesso ai file sul disco e la loro organizzazione, ma l’assenza di parti meccaniche riduce anche le possibilità di guasti, sebbene gli SSD non siano eterni (come avrete potuto leggere negli approfondimenti delle altre FAQ su questo argomento, che vi consiglio di consultare). Il costo dei dischi SSD, inoltre, si è ridimensionato e oggi è possibile acquistarne anche con capacità maggiori, per esempio 512GB, e più consone alla maggior parte delle abitudini d’uso di un computer.

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In cosa differisce un hard disk tradizionale da un SSD?

A grandi linee, la differenza fra un disco fisso tradizionale (hard disk) e un moderno disco fisso a stato solido (SSD) è la modalità di costruzione e di accesso ai dati, in quanto il primo è basato su un disco metallico ricoperto da materiale magnetico sul quale una testina, mossa da un motore, si sposta per leggere e scrivere i dati, mentre nel secondo i dati vengono letti e scritti in un circuito elettronico, il che garantisce una maggiore densità rispetto alle dimensioni del componente e una maggiore velocità di accesso. Sotto le due immagini di esempio, trovate alcuni articoli e video nel caso vogliate approfondire questo interessante e importante (anche dal punto di vista pratico) argomento.

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Come si sono evolute le memorie di massa?

Le memorie di massa, ovvero quelle memorie in cui si usa archiviare il software (sistemi operativi, programmi applicativi e dati), nel corso dei decenni si sono evolute passando dai nastri magnetici ai dischi (senza dimenticare le schede perforate, che furono le primissime memorie di massa in assoluto), e da questi ultimi alle memorie di massa elettroniche a stato solido, i moderni SSD (sigla che sta, appunto, per solid state disk) e le schede micro SD, versioni ultracompatte delle precedenti SD (sigla che sta per Secure Digital). Negli articoli e nei video che trovate qui di seguito potrete approfondire il concetto di memoria di massa e ripercorrere l’evoluzione di questo importante elemento del mondo informatico e tecnologico in generale.

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