Che cosa vuol dire “analfabetismo funzionale” e perché ha a che fare con l’uso errato della tecnologia?

Il termine analfabetismo funzionale ha conquistato, per la sua importanza, anche un posto nell’enciclopedia web di Wikipedia. Nella voce relativa si legge che si tratta della “incapacità di usare in modo efficace le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana”, ed è purtroppo una condizione sempre più diffusa in tutto il mondo, Italia compresa (e con un aumento progressivo). Questa forma di analfabetismo è causata in gran parte dall’uso errato della tecnologia, di conseguenza è necessario mantenere un approccio corretto nei confronti di quest’ultima per evitare il suo impatto negativo sulle nostre capacità logiche cognitive. Negli articoli che seguono potrete approfondire questo importante argomento e decidere se è il caso di mettervi al riparo da questo aspetto negativo ricorrendo eventualmente al digital detox.

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Che cos’è il “digital detox” e perché è così importante?

Il digital detox, ovvero la “disintossicazione dal digitale”, è un periodo di tempo durante il quale si rinuncia volontariamente a utilizzare dispositivi digitali (computer, tablet, smartphone) con l’obiettivo di ridurre lo stress e focalizzarsi sulle interazioni sociali all’interno del mondo reale anziché quello virtuale. Si parla di disintossicazione in quanto strumenti come i social network tendono a stimolare la produzione, nel nostro cervello, di droghe naturali come la dopamina, e nel tempo si vengono a creare fenomeni patologici come la dipendenza dai “like” e dalle visualizzazioni e la cosiddetta FOMO (fear of missing out, ovvero paura di perdersi qualcosa). Qui di seguito trovate una serie di articoli e video che vi aiuteranno a comprendere questo importante processo e utilizzarlo nel caso pensiate di averne bisogno per voi o per i vostri cari.

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