Dopo PDF4IT arriva PDFITALY, nuova truffa per lettori ‘a scrocco’

Cerca “Guida WordPress PDF”… e troverai la truffa

Ricordate la truffa dei finti libri piratati di PDF4IT? Ne avevo parlato a marzo di ben due anni fa, riuscendo a mettere in guardia moltissimi aspiranti ‘lettori a scrocco’ e posizionandomi sui risultati delle ricerche addirittura prima del sito incriminato.

A quanto pare il trend non è ancora scemato, visto che durante la mia periodica ricerca di copie illegali dei miei libri, cercando appunto “guida wordpress PDF” e “guida wordpress torrent” mi sono imbattuto in un nuovo sito chiamato pdfitaly, col sottotitolo “italiano pdf torrent download”, che sono ovviamente le keyword utilizzate da chi è alla ricerca di libri da scaricare e leggere senza spendere un soldo.

libri ed ebook pdf italiani truffa su pdfitaly.com

Come potete vedere dall’immagine, il mio libro WordPress Guida Completa campeggia con tanto di sinossi in una apposita pagina (peraltro due volte nel sito), apparentemente pronto per il download in versione PDF. Ma…

 

Il link per il download del libro in PDF è sempre lo stesso

Non ci vuole molto, però, a capire che il link proposto per il download del libro è unico per tutti i titoli ‘messi a disposizione’ sul sito, basta infatti confrontarlo con quello di qualsiasi altro libro italiano in PDF da scaricare e ci si accorge subito che c’è qualcosa di strano, in quanto un link di file diversi non può far capo allo stesso file, di conseguenza solo un pollo cadrebbe nella trappola… oppure qualcuno leggermente disattento, in fondo.

il link per download finto e sempre uguale su pdfitaly.com

Tuttavia non è stato confrontando subito il link che mi sono accorto della truffa, ma solo quando ho deciso di andare a fondo (come faccio sempre) alla questione per capire cosa c’era dietro questo nuovo sito e se appunto poteva essere ricondotto agli stessi meccanismi di truffa di PDF4IT.

 

Download dei PDF solo per utenti premium?

Come saprete se avete letto il precedente articolo, il modo per ‘monetizzare’ da questo tipo di truffe consiste nel costringere gli utenti ad abbonarsi a un servizio di download, il cui link in questi casi è in affiliazione e permette all’autore del sito-truffa di prendere una percentuale quando l’utente si registra al servizio di file sharing dove dovrebbero (uso il condizionale non a caso) risiedere i libri da scaricare.

dimensioni guida wordpress pdf troppo esagerate su pdfitaly

Andando a controllare come era gestito il download in questo caso, ho visto che il file era accessibile solo agli utenti premium del servizio di RapidGator, quindi avrebbe richiesto la registrazione a pagamento da parte di chi avesse voluto scaricare questo e altri libri presenti sul sito.

Mi ha colpito nello stesso tempo la dimensione del file: 91 megabyte per un PDF di un libro sono certamente un po’ troppi, ma per essere sicuro ho deciso di confrontarlo con altri titoli presenti sul sito… ed è stato lì che ho scoperto come il link presentato era sempre lo stesso per tutti i libri, e si trattava quindi di un file ‘farlocco’ che, dopo aver portato l’ignaro pollo della situazione ad abbonarsi a RapidGator a pagamento, lo avrebbe lasciato probabilmente con un archivio compresso non funzionante e fatto di ‘fufffa’.

Ovviamente mi sono premunito di informare RapidGator fornendogli il link affiliato dello str… del furbacchione di turno, sperando che si muovano a bannarlo come munimo e cancellargli l’account annullando eventuali crediti maturati a danno degli ingenui cacciatori di libri PDF italiani da scaricare.

 

PDFITALY e Google, le tracce

google suggest ricerche per PDFITALYOvviamente se provate a digitare pdfitaly nel campo di ricerca di Google il sistema ‘suggest’ mostrerà le query più frequenti degli utenti, lasciando trasparire subito che ci sono già in giro diverse vittime, così come da una rapida ricerca cominciano e mergere già i quesiti su Yahho Answers e, come sempre, fra poco qualche altro articolo che segue questo come è successo la volta scorsa con PDF4IT.

Le ricerche sono ovviamente quelle ‘classiche’, del tipo:

  • pdfitaly come scaricare
  • pdfitaly libri
  • pdfitaly funziona
  • pdfitaly rar
  • padfitaly affidabile

e così via…

risultati delle ricerche per pdfitaly.com

Fra i risultati spicca anche un esposto dell’AGCOM in PDF dove trovate tutti i dettagli tecnici sul sito, ma che a quanto pare non ha ancora prodotto risultati. Spero che la mia segnalazione al servizio di download abbia almeno gli effetti sperati sulle finanze del truffatore di turno.

Se pensate che questo articolo possa aiutare qualcuno a non cadere in questa trappola, condividetelo, ovviamente, e sentitevi anche liberi di commentare se vi va segnalando altre realtà simili.

Self-publishing e nefandezze editoriali

cane-che raccoglie la sua caccaTutti autori, tutti editori, grazie al self-pubishing! L’auto-pubblicazione è ormai alla portata di tutti… cani e porci, come si suol dire. Non passa giorno che non ci si imbatta in ebook il cui contenuto è così inutile e raffazzonato che definirli “di bassa qualità” è un eufemismo. Il fenomeno, fino a qualche tempo fa limitato ai titoli in lingua inglese, sta dilagando anche qui in Italia, e Amazon non pare volersi decidere ad avviare una seria campagna di monitoraggio che possa limitare, se non impedire, l’afflusso di ‘opere’ digitali come queste sulla sua piattaforma. Sì, perché ovviamente il fenomeno sembra interessare soprattutto Amazon, anche grazie alla facilità con cui è possibile pubblicare su Kindle partendo da un semplice documento di Microsoft Word, realizzando la copertina al volo con il servizio messo a disposizione online da KDP (KIndle Direct Publishing).

Per darvi un’idea di questo genere di ‘prodotti’ editoriali e di quanto sia deleterio il fenomeno, menzionerò solo due fra i casi che mi sono capitati sotto gli occhi, ma come vi dicevo è una piaga di cui constato sempre più spesso la diffusione.

ebook davide perrone amazonIl primo esempio riguarda un certo Davide Perrone, che ha pubblicato già ben tre ‘titoli’ di cui uno anche tradotto in spagnolo. Uno di questi ebook, intitolato “Come guadagnare in Internet in poco tempo“, sembrerebbe anche molto venduto, a giudicare dal valore visualizzato per la “Posizione nella classifica Bestseller di Amazon”. Questo valore è inversamente proporzionale al numero di copie vendute, pertanto minore è il numero maggiore è la quantità di vendite, e un valore intorno a qualche migliaio denota già un certo successo in tal senso. Insieme a questo indice generale di ‘successo’, Amazon visualizza anche la posizione in classifica nelle categorie dove il titolo è stato inserito, e in questo caso il titolo si è guadagnato posizioni che stanno fra la decima e la ventesima, quindi di tutto rispetto. Oltretutto, a quanto pare l’autore ha anche deciso di tradurre lo stesso libercolo in varie lingue (probabilmente usando un traduttore automatico tipo quello di Google) fra cui addirittura olandese e portoghese, come si vede visualizzando l’elenco dei titoli a lui attribuiti.

traduzioni degli ebook di Davide PerroneDopotutto, si tratta di un ebook che costa solo 99 centesimi, ed è possibile leggerlo anche gratis se si è abbonati (come me) all’ottimo servizio Kindle Unlimited che permette di accedere a oltre quindicimila titoli a un costo di 9,99 euro al mese. Ma insieme al prezzo così basso salta subito agli occhi un’altra caratteristica, ovvero il numero di pagine dell’ebook: dieci. Avete letto bene, dieci pagine. Intendiamoci, sono il primo ad affermare che un contenuto utile e valido può stare anche in una decina di pagine, anzi su questo argomento e sull’auto-pubblicazione ho già in programma un altro articolo che sostiene la tesi, tuttavia qui ci troviamo di fronte a dieci, anzi meno, pagine di chiacchiere praticamente inutili, che non assolvono affatto alla funzione che l’autore sembrava prefiggersi volendo far fede al titolo dell’ebook. Il bello è che ci sono ben due (striminzite) recensioni che esprimono giudizi piuttosto positivi sull’ebook, incoraggiando quindi altri lettori all’acquisto. Recensioni che, una volta lette le poche, inutili pagine che lo compongono, puzzano di falso lontano chilometri.

Se l’autore si fosse fermato solo a questo titolo, in ogni caso, forse avrebbe mostrato di aver compreso il suo gigantesco errore (cimentarsi con l’auto-pubblicazione) e salvato il pubblico da ulteriori prese in giro, ma probabilmente la quantità di copie vendute grazie al prezzo promozionale lo ha incoraggiato a persistere nelle sue nefandezze, pubblicando altri titoli (anche questi tradotti in varie lingue) che sono, se possibile, addirittura peggiori del primo: “Come prendere facilmente voti alti a scuola” (attualmente non più disponibile nella versione italiana originale, probabilmente rimosso), “100 idee per scrivere un ebok di successo” (idem) e “Come velocizzare il PC in cinque mosse” (idem). Vi risparmio ulteriori commenti su questi titoli, che potrete valutare voi stessi se avete l’abbonamento a Kindle Unlimited. N.B. Qualche settimana dopo la pubblicazione di questo articolo ho notato che i tre titoli erano stati rimossi, non so se da Amazon o dall’autore stesso, quindi ho preferito rimuovere a mia volta i link che risultavano non più validi, li ripristinerò nel caso vengano resi di nuovo disponibili i tre ebook corrispondenti. In ogni caso potete provare a cercare usando il nome dell’autore come indicato sopra.

Il signore (o ragazzetto) di cui sopra, tuttavia, non è certo lasciato solo in quest’opera di infestazione dell’editoria digitale, e proprio oggi mi sono imbattuto nell’ennesima riprova di come la facilità di auto-pubblicarsi rappresenti un’arma a doppio taglio, e non ho resistito alla tentazione di sfogarmi con quest’articolo.

mappe mentali ebook amazonL’ebook in cui mi sono imbattutto oggi si intitola “Mappe mentali: Ecco come ricordare tutto quello che impariamo (apprendimento veloce, tecniche di memoria, mappe concettuali)” e costa ben 4,67 Euro. Anch’esso leggibile gratuitamente tramite Kindle Unlimited, e stavolta composto da BEN 24 pagine, che all’atto pratico si rivelano comunque meno di una ventina. In questo caso il contenuto, oltre che essere quasi inutile da un punto di vista pratico (se si escludono dei link nelle ultime pagine, peraltro facilmente reperibili con una banale ricerca su Google) sono anche scritte coi piedi, al punto che nelle recensioni, stavolta veritiere, si leggono giudizi come “Poche pagine di cose ovvie per di più tradotte da Google Translate” oppure “Il testo sembra una traduzione sbagliata” oltre ovviamente a quelle relative all’inutilità del contenuto stesso. Questo aspetto è chiaramente visibile anche dall’anteprima dell’ebook, come si evince dall’immagine che ho catturato e che potete vedere qui sotto.

mappe mentali ebook amazon anteprimaAnche questo titolo sembra essersi posizionato bene in classifica, e vendere molte copie, e il motivo è dovuto anche al fatto che l’autore, furbescamente, ha utilizzato il trucco di inserire fra i collaboratori dei nomi che contegono parole chiave strategiche e gli permettono di posizionarsi ai primi posti quando un lettore cerca argomenti come “mappe mentali” e “apprendimento veloce”. Ovviamente Amazon (e KDP) non ha fatto nulla per bloccare questo ignobile trucco e impedire che fosse utilizzato per smerciare più facilmente un simile abominio.

Sarà anche vero che Amazon permette ai lettori di chiedere un rimborso nel caso un acquisto per Kindle si riveli di scarsa qualità, ma quanti ne sono al corrente e lo utilizzano? Piuttosto, esempi come quelli sopra menzionati dovrebbero far capire ad Amazon (e a KDP) come sia ormai diventato indispensabile un sistema di monitoraggio di quanto viene auto-pubblicato quotidiniamente. Anzi, se qualche capoccione dell’azienda sta leggendo, mi propongo io stesso come ‘vigilante della qualità editoriale’ per scongiurare simili piaghe in futuro!

Steve Pavlina finalmente in italiano

Steve Pavlina blog italianoSeguo il blog ufficiale di Steve Pavlina praticamente da quando esiste e ho sempre apprezzato il suo approccio diretto ed efficace con lo sviluppo personale, argomento sul quale Steve Pavlina ha pubblicato un libro che ripropone, nel titolo, lo slogan del suo stesso blog: “Personal Development for Smart People“.

Steve Pavlina è un autore prolifico, infatti sul suo blog ha pubblicato oltre mille articoli su argomenti come le rendite passive, l’efficienza personale, la definizione e il raggiungimento di obiettivi, la legge d’attrazione, le relazioni interpersonali e così via. Purtroppo fino a oggi per la maggioranza del pubblico italiano era impossibile consultare questi contenuti, ma con l’apertura del blog StevePavlina.it, che ripropone i testi di Steve Pavlina in italiano e li raccoglie in una serie di libri ed ebook nella nostra lingua, sarà finalmente possibile a tutti conoscere e mettere a frutto le strategie e gli insegnamenti del famoso coach/blogger americano.

Gli articoli non vengono semplicemente tradotti, bensì adattati alla realtà italiana e al contesto attuale, aggiungendo o eliminando rispettivamente quegli elementi che possono risultare utili o superflui (o addirittura fuorvianti). Il contenuto, inoltre, prima di essere raccolto e organizzato nei libri monotematici, viene elaborato professionalmente da un punto di vista redazionale, per garantire una migliore e più coerente fruizione nel formato offline. Avere a disposizione le strategie e i consigli di Steve Pavlina in italiano sarà sicuramente un vantaggio per tutti gli appassionati di crescita e sviluppo personale che da tempo hanno manifestato il desiderio di poter leggere i contenuti del blog ufficiale nella nostra lingua.

La serie “Il meglio di Steve Pavlina” è pianificata per la pubblicazione nel corso dell’anno, con i primi titoli già disponibili in queste settimane, e nella prima rassegna di sette titoli abbraccerà i temi più popolari trattati dal famoso autore. In corrispondenza della disponibilità di ogni titolo sarà avviata la pubblicazione regolare degli articoli che trattano lo stesso argomento. Vi invito quindi a visitare il blog StevePavlina.it per scoprire le novità su questa interessante iniziativa!

Come funziona Kindle, il lettore ebook di Amazon?

Ho notato, soprattutto con l’approssimarsi delle festività natalizie, che sempre più lettori del mio blog arrivavano sul sito con la domanda “Come funziona Kindle?” In effetti per molte persone non è chiaro cosa può offrire il lettore di ebook di Amazon rispetto, per esempio, a un tablet (come lo stesso Kindle Fire di Amazon). Così come può non essere chiaro a molti che differenza c’è fra un Kindle e un altro ebook reader come quelli di Sony, oppure il Kobo. Riprendendo in parte gli argomenti già ampiamente trattati nel mio precedente articolo dedicato al Kindle su questo stesso sito, cercherò di dare quindi una serie di piccole spiegazioni relativamente ai vari aspetti del Kindle e del suo funzionamento, punto per punto, senza alcuna pretesa di esaustività ma sempre con l’invito, per chi leggerà questo articolo, di interagire con domande e richieste di approfondimento usando i commenti.

Come funziona Kindle rispetto a un tablet?

lo schermo e-paper del Kindle di AmazonLa differenza fra Kindle (o qualsiasi altro lettore di ebook vero e proprio) e un tablet è principalmente nella tecnologia utilizzata per il display: lo schermo di un Kindle o di un altro ebook reader è basato sulla tecnologia e-ink (“inchiostro elettronico“) che per la sua caratteristica di alta persistenza permette da una parte di creare un’esperienza di lettura molto simile  a quella della stampa tradizionale e dall’altra di mantenere la carica della batteria di un dispositivo come il Kindle per settimane grazie a un bassissimo consumo (praticamente l’energia della batteria viene utilizzata soltanto quando si cambia pagina, o comunque solo se il contenuto della pagina viene in qualche modo alternato, per esempio per leggere la definizione di una parola o aggiungere una nota).

Altra caratteristica “standard” del Kindle riguardo al suo schermo è che non è retroilluminato, il che ne permette una lettura che migliora in modo direttamente proporzionale alla quantità di luce ambiente: in altra parole, maggiore è l’illuminazione del posto in cui vi trovate a leggere, migliore sarà la leggibilità dello schermo del Kindle. Questa caratteristica lo pone all’opposto dei tablet, i cui schermi sono appunto retroilluminati e risultano quasi impossibili da leggere se la luce ambiente è consistente (per esempio quando ci si trova all’esterno in una giornata di cielo sereno o peggio ancora soleggiata).

Ma come si fa, quindi, se ci si trova a leggere un Kindle in un ambiente poco illuminato? A parte la possibilità di usare la stessa soluzione che si adotterebbe per un libro tradizionale (ovvero una fonte di luce, come la lampada sul comodino o la lucina da “agganciare” al bordo del Kindle che per esempio è presente su alcune custodie di buona qualità) Amazon ha nel tempo introdotto un modello di Kindle dotato di un sistema di illuminazione “diffusa”, il Kindle Paperwhite, che appunto permette di attivare e regolare una luce che viene proiettata abbastanza uniformemente sullo schermo del Kindle e consente di leggere anche in ambienti completamente bui oppure scarsamente illuminati.

Altra differenza sostanziale fra il Kindle e un tablet è la velocità di visualizzazione, determinata proprio dalla scelta dell’inchiosto elettronico: il Kindle e gli altri ebook reader sono progettati principalmente per consentire lunghe letture senza affaticare la vista, quindi scordatevi di usarlo per controllare la posta o navigare su Web, oppure per utilizzare i social network. Intendiamoci, Amazon ha inserito una sorta di browser all’interno del suo lettore di ebook, ma viene utilizzato più che altro per consultare, quando capita, una pagina di contenuti come quelle di Wikipedia, non per le attività di navigazione o interazione sociale tipiche di un tablet o di un computer. Se la vostra esigenza non è soprattutto leggere quanto navigare su Web e interagire sui social, sarà il caso che optiate per un Kindle Fire, il tablet di Amazon, ma se invece amate la lettura e pensate di utilizzare il dispositivo soprattutto per godervi romanzi e saggistica in sostituzione (graduale, magari) della tradizionale carta stampata, scegliete assolutamente un Kindle (per qualche indicazione sulla scelta del modello proseguite nella lettura).

Ci sono, ovviamente, dei “trucchi” per leggere i contenuti del Web comodamente sul Kindle anche senza usare una connessione stabile, come ho spiegato nell’ebook “How To Find Free Ebooks and Free Content For Kindle” (per ora solo in inglese), ma questo riguarda solo i siti Web, i blog e le notizie, quindi sono sicuramente esclusi i social network come Facebook e simili.

Come funziona Kindle rispetto a un libro tradizionale?

molti si chiedono come funziona Kindle a confronto con i libri stampati

Per quanto ci siano ancora molti fan della carta stampata che non riescono a concepire come un dispositivo digitale possa sostituire (in tutto o in parte) i loro amati libri, chi ha avuto modo modo di ‘toccare con mano’ e vedere coi propri occhi in cosa consiste la lettura con inchiostro elettronico (e-ink) su un Kindle o altro lettore di ebook vi dirà sicuramente che si tratta di una vera e propria rivoluzione, destinata a diffondere sempre di più l’utilizzo dei libri digitali (ebook, da electronic book) in sostituzione di quelli cartacei tradizionali.

Una caratteristica importantissima dei libri digitali rispetto a quelli tradizionali è la possibilità di “reimpaginare” il contenuto scegliendo una dimensione diversa per i caratteri, una diversa interlinea oppure addirittura cambiando il carattere utilizzato per il testo: in questo modo si può rendere più agevole la lettura il che è una manna per chi ha problemi visivi, per esempio.

Se la vostra preoccupazione non è la carenza di stimoli “sensoriali” (toccare la carta, sentirne il profumo o ascoltare il fruscio della pagina sfogliata) difficilmente baratterete la praticità di un lettore digitale come il Kindle rispetto all’equivalente peso e ingombro dei volumi cartacei tradizionali, una volta sperimentata la lettura su display e-ink. La rappresentazione del testo sullo schermo ha una tale nitidezza e stabilità che si finisce per dimenticare che, appunto, si tratta di un display e non di un foglio, se non fosse che il gesto di “cambiare pagina” viene riprodotto premendo un tasto o toccando una parte dello schermo (generalmente il lato destro per avanzare nella lettura e quello sinistro per tornare indietro).

Se, invece, siete preoccupati del fatto che un lettore digitale non possa ospitare i vostri appunti e sottolineature, non temete: grazie alle semplici funzioni incorporate, il Kindle vi permetterà di evidenziare parti di testo e aggiungervi delle note, così come ti aggiungere dei “segnalibri” (sotto forma di “orecchiette” virtuali) e ovviamente di ritrovare queste vostre annotazioni o cercare qualsiasi testo all’interno del volume con la pratica funzione di ricerca.

Come funziona Kindle riguardo agli acquisti dei libri?

il classico pulsante di acquisto degli ebook per Kindle su AmazonSe decidete di adottare un Kindle come lettore di ebook siete in un certo senso legati ad Amazon come fornitore dei libri che acquisterete, il che ha tanti lati positivi ma anche qualche lato negativo. Fra i vantaggi di questo “legame” c’è per esempio la grandissima disponibilità di titoli ormai anche nella nostra lingua, un’ottima assistenza che vi permette addirittura di chiedere il rimborso di un libro se cambiate idea sull’acquisto, la possibilità di scegliere i titoli che vi interessano basandovi sul voto e sui commenti di altri lettori e di lasciare a vostra volta un voto e un commento per contribuire a guidare altri futuri lettori dello stesso titolo, la comodità di non dover tenere tutti i titoli acquistati necessariamente nella memoria del Kindle perché sono automaticamente archiviati sul vostro “account” da cui potete ripescarli all’occorrenza semplicemente collegandovi a Internet con il lettore, oppure la possibilità di leggere gli stessi libri che avete acquistato anche sul computer o su un altro dispositivo (smartphone e tablet, tanto basati sul sistema iOS di Apple che sul più diffuso ed economico Android) grazie alle app Kindle disponibili per quasi ogni dispositivo esistente (e con la possibilità di sincronizzare la lettura fra un dispositivo e l’altro).

Amazon, inoltre, mette a disposizione una buona quantità di titoli gratuiti o fortemente scontati, non solo nei classici ma anche per libri più attuali, e nello stesso tempo fornisce gli strumenti per individuare facilmente titoli affini a quelli acquistati grazie a un sistema intelligente di “consigli per la lettura” basato sia sulle vostre preferenze sia su quelle di altri lettori.

L’acquisto dei titoli nella gigantesca libreria di Amazon può avvenire tanto da computer, usando la connessione al sito di Amazon.it per il nostro Paese, sia direttamente dal Kindle o dall’app se usate un altro dispositivo tipo iPhone, iPad o Android. Una volta che avrete registrato il vostro account sul sito di Amazon e associato una carta di credito (anche prepagata, tipo PostePay), vi sarà possibile acquistare con un semplice click qualsiasi titolo fra quelli disponibili e ritrovarvelo sul lettore o dentro l’app nel momento in cui questi si sincronizzato via Internet (usando la connessione WiFi oppure quella mobile telefonica nei modelli di Kindle dotati di connessione 3G). Amazon promuove anche una sorta di abbonamento, chiamato Kindle Unlimited, con il quale potete scegliere fra un’ampia selezione di titoli e leggere a vostro piacimento quelli desiderati pagando una piccola quota fissa mensile.

Se invece volete sapere come leggere sul Kindle i libri che già possedete o che non acquisterete da Amazon, provo a spiegarlo nel prossimo paragrafo.

Come funziona Kindle per i libri già in nostro possesso?

la copertina dell'ebook Kindle Guide to Free ContentNaturalmente se vi riferite a libri cartacei, l’unica possibilità consiste nel reperirne una versione digitale e poi trasferirla su Kindle oppure acquistarla direttamente da Amazon. Kindle riconosce in modo diretto il suo formato “nativo”, ovvero il formato MOBI/AZW, ma è possibile “convertire” libri digitali presenti in altri formati usando un servizio apposito su Internet, un programma come Calibre oppure il servizio che la stessa Amazon offre ai suoi utenti e che permette di inviare il file dell’ebook o del documento a un indirizzo speciale associato al Kindle e ritrovarselo convertito e pronto per la lettura al successivo collegamento a Internet del dispositivo.

Nel mio ebook “Kindle Guide to Free Content” descrivo anche questi diversi metodi per “tradurre” gli ebook e altri documenti da un formato qualsiasi a quello nativo del Kindle, ma in linea di massima potete farlo con il popolare programma gratuito Calibre, per esempio, sperando che nel processo di conversione da un formato all’altro resti intatta la struttura di impaginazione dell’ebook o del documento (in alcuni casi si creano degli accapo indesiderati, per esempio, oppure alcuni caratteri vengono convertiti in modo errato).

Riguardo, invece, all’acquisto di ebook da altre fonti che non siano la libreria online di Amazon, diciamo che il problema si presenta fino a un certo punto: se un libro esiste in formato digitale è assai probabile che possiate acquistarlo su Amazon, probabilmente al prezzo migliore sul mercato (se lo trovate a meno altrove potete segnalarlo e Amazon vi farà il relativo sconto!). Se, invece, si tratta di ebook che avete già acquistato potrete convertirli come spiegato sopra, purché non siano protetti dal sistema DRM (Digital Rights Management, ovvero gestione del copyright per i libri digitali).

Spero di aver risposto a tutte le domande fondamentali che vi avevano portato sul mio blog e su questo articolo riguardo a come funziona Kindle, altrimenti come sempre vi invito a interagire con ulteriori domande o richieste di approfondimento cui risponderò nei limiti delle mie possibilità e del tempo a mia disposizione.